i sbara come i mati

Tradotto: sparano come pazzi!!!
Sì, mattinata non proprio tranquilla sulle rive del lago Pudro, anzi, presso la ex torretta di avvistamento ad un certo punto la schioppettata era talmente vicina che son cadute le foglie degli alberi (ok, è probabile che vi sia stata la concomitanza di una folata di vento, ma l'impressione, anche a causa dell'intensità del rimbombo, è stata proprio quella.
E pensare che il Pudro, povero, sparato da tutti i lati, prova persino ad essere vivo in questa stagione!
Alla mattina presto mi accolgono due stormi di codibugnoli e una coppia di ghiandaie.



Il loro gracchiare mi accompagnerà durante tutta la mattinata, solo verso un quarto a mezzogiorno, infatti, sul Pudro calerà il silenzio e la calma, permettendomi così di tornarmene a casa senza rimpianti.

In questa stagione dove gli uccelli acquatici se ne vanno (o meglio se ne dovrebbero essere già andati mentre invece in zona ho localizzato uno svasso maggiore, una folaga e un germano reale sulla superficie del lago e un cormorano nello spazio aereo sovrastante), i padroni del lago diventano i piccoli passeriformi come le cinciarelle e le cince allegre, gli scriccioli e i pettirossi.




Basso invece il numero dei migliarini di palude come quello della foto di apertura del post.

I picchi rossi maggiori si muovono furtivi con piccoli voli tra rami adiacenti, difficile valutarne il numero ma non sembrano molti...


... e sembrano in netta minoranza rispetto ai picchi verdi, più chiassosi: ne ho contari almeno 6 nella zona della ex torretta (direzione Madrano) e 4 nei prati adiacenti (direzione Pergine).






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