Lituania: varie

E veniamo al capitolo degli altri, uccelli di taglia medio piccola, più o meno diffusi, più o meno confidenti, più o meno di difficile identificazione.
Questa è una raccolta di foto di uccelli incrociati lungo il cammino, avvistati per un attimo e poi persi.
La cesena pascola nei prati nei pressi di Minija assieme agli storni e a questo esemplare solitario di fanello, fermatosi per un'istante sulla recinzione di un prato prima di allontanarsi e perdersi tra gli steli d'erba.



Gli storni non sono diffusissimi e si raccolgono soprattutto nella zona di Minija appunto.

Il fringuello è invece diffuso nella boscaglia rinfoltita per ripristinare l'antico aspetto e per far si che il mare non si porti via la penisola Kurlandese.


I rapaci da queste parti sono molto timidi, pochi e nascosti. Oltre alle aquile grige che, volando alte, sono visibili anche da grandissima distanza, si segnala il falco di palude e il nibbio reale.
Durante una sosta per fotografare le cicogne nell'entroterra, nei pressi di Sveksna, è stato possibile localizzare anche uno zigolo giallo.
In genere capita spesso che la strada e la linea elettrica siano l'unica traccia antropica in un luogo per il resto completamente selvaggio, verde di prati e di boschi. Queste linee elettriche diventano allora degli ottimi punti di appoggio per diversi volatili.

Nel parcheggio di ciottoli di fronte al supermercato di Sveksna ho localizzato questa rondinella germanica... di qualche tipo, insomma, l'aspetto è quello di una colombella bianca artica con tanto di piume sulle zampe a ricordare quasi una pernice.










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