isola della Cona: cince e silvie

I passeriformi di piccole dimensioni dell'isola della Cona sono poco variegati in specie curiosi ma non molto confidenti, insomma, per dirla in poche parole, selvatici: non sono cioè come quelli che si trovano in zone particolarmente turistiche, abituati alla presenza umana ed anzi dalle abitudini modificate da questa presenza, confidenti al punto da mangiare dalle mani degli uomini. No, niente di tutto ciò, all'isola della Cona i passeriformi si comportano esattamente come sulle nostre montagne: curiosano e osservano gli intrusi ma mantenendo sempre le debite distanze.

Nei canneti attorno ai fossi che alimentano le zone d'acqua recuperate c'è un vocioso viavai di codibugnoli mentre sugli alberi circostanti predominano le cinciallegre.
Queste due specie si alternano anche lungo la passeggiata che porta all'estremo sud dell'isola, distante, in linea d'aria, circa 5.6 Km dal centro visite.




Oltre alle due specie sopra indicate un altro bel passeriforme con becco e piumaggio da sylvia (ricorda l'usignolo di fiume o la cannaiola) ma zampe completamente nere!
Per come lo vedo io lo identificherei in un luì bianco, ma con qualche dubbio.








Sempre elusivi, piccoli, svelti e mimetici gli scriccioli con la loro coda puntata verso il cielo come una piccola antenna!




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