Cormorano in difficoltà

Sabato sera giro perlustrativo al Pudro, niente da segnalare, calma irreale e poca luce causa nubi, visti un picchio muratore, un pettirosso, il colombaccio, 5 aironi cenerini e un cormorano.
Il cormorano e l'airone cenerino si fermano su un isolotto uno di fronte all'altro, è una scena interessante, provo a fotografarla... basta un click da lontano e il cenerino se ne va... rimango sorpreso del fatto che il cormorano sia rimasto lì, ne approfitto per fare qualche altra foto... quando ingrandisco scopro che è in difficoltà: vi è una lenza attorcigliata attorno al becco, sembra solamente attorno alla parte inferiore ma da quella distanza (ricordo che le foto sono paragonabili alla visione con un binocolo da 15 ingrandimenti) è impossibile fare una diagnosi.



Mentre studio il da farsi, contattando anche gli esperti della comunità dei birders trentini, forse per la situazione, forse perché è normale, forse perché "la pù dura l'è come l'oio" fatto sta che il cormorano pensa bene di scaricarsi... e poi involarsi!


Il volo è normale, pulito, regolare, ma la lenza è evidentissima,


Ho provato a seguirlo ma ha fatto due giri sopra al lago per prendere quota e poi si è involato verso maso Grillo.
Le ricerche successive a maso Grillo e lungo il Fersina sono state infruttuose, spero nel frattempo sia riuscito a liberarsi o sia stato localizzato da qualcun altro per poterlo aiutare.
La sua storia rappresenta in maniera emblematica il problema delle lenze abbandonate e del pericolo che esse rappresentano per la vita naturale dei nostri laghi.


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