Seconda domenica al lago di Caldonazzo

Incredibile come possa cambiare la fauna del lago nell'arco di una sola settimana.
Articolo come sempre incentrato a fare soprattutto da presentazione alle fotografie più che da vero rapportino tecnico.
Le foto questo giro sono davvero tante!
Periodo di transizione tra due stagioni e quindi tra due diversi tipi di abitanti del lago: il numero incredibilmente elevato di svassi maggiori riscontrato l'ultima domenica di settembre, alla prima domenica di ottobre si è riportato entro livelli normali.


Al loro posto, molto lentamente aumenta il numero degli ospiti invernali: oltre alla femmina solitaria di fistione turco, vi sono le morette (una decina) nell'angolo del canneto assieme ad una coppia stazionaria di cormorani che in estate non si fanno vedere in questa zona del lago, e i moriglioni (5 o 6) nella parte a sudest, assieme ad un molto più elevato numero di gabbiani comuni che riposano sui pontili mentre in volo pattugliano tutto il lago.
Accanto ai nuovi arrivi vi sono quelli che dovrebbero prepararsi per la partenza: una moltitudine di rondini ancora pattugliano la superficie del lago avidi di moscerini assieme a due ballerine bianche.


 Ecco dunque:
la bellerina bianca


l'immancabile e curiosa cinciarella


un codirosso spazzacamino


i cormorani

una femmina di germano reale, sempre repsenti a presidiare il lago in ogni stagione


I gabbiani comuni


un luì grosso

un moriglione


le oche selvatiche che ormai hanno decretato il lago di Caldonazzo come loro casa perpetua rinunciando alla migrazione stagionale




i passeri immancabili a cercare le briciole dei pasti umani lungo le spiagge


le rondini a caccia di insetti


Meritano un capitolo a parte lo svasso maggiore, il merlo acquaiolo e un ospite misterioso

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