Manghen




...valletta Alta, Fornasa alta, Demanio...
insomma 16 ore di giro, all'incirca, in una giornata memorabile: niente vento, niente nubi, sole, caldo, neve ghiacciata...
Il giro comincia ben prima dell'alba quando dalla strada del Manghen, lasciata l'auto nel punto in cui la strada viene chiusa per l'inverno, si comincia a salire verso il rifugio della Fornasa Alta.
da lì si punterà poi alla cresta sopra alla valletta e quindi, percorrendo la tutta sino al demanio si ridiscende per la strada forestale che passa dalla villa del Tres.
Si sentono picchi cenerini in canto, troviamo un'arena di cedrone con impronte e fatte ma senza cedroni, nesun canto nella notte, nessun canto all'alba, niente. Sulla cresta segni di forcello, ma di nuovo sono solo impronte, niente versi, niente richiami...
La luce dell'alba ammanta di un vivido arancio i rami dei larici ancora spogli e tra di essi danno il buon giorno le cince more le cince dal ciuffo e i fringuelli... niente cince alpestri né fringuelli alpestri.
Un paio di merli dal collare attraversano bassi il campo visivo.
Nel demanio splendido incontro una una civetta nana molto confidente, un rampichino alpestre ed un luì grosso.















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