Lago di Levico e Pudro

Doppia uscita oggi, prima il Lago di Levico e poi il Pudro.
Nessuna novità eclatante, tanta gente al lago di Levico con disturbo antropico importante anche nella zona del biotopo (parecchi cani qualcuno anche non legato...) .
Forse per questo la presenza di uccelli acquatici è stata nettamente sotto le aspettative: svassi maggiori nella norma, germani reali e folaghe nettamente più scarsi del solito, per il resto.... resto? no, non c'è proprio nessun resto se non un piro piro piccolo che si è involato come una scheggia prima ancora che riuscissi a capire cos'era.

Discorso diverso per quel che riguarda ovviamente gli arboricoli che si sono portati nettamente in quota dove i nuovi germogli offrono loro cibo più che a sufficienza senza dover correre il rischio di abbassarsi sul terreno. Lassù tra le fresche fronde il disturbo è minimo, se non nullo, e così si sentono chiaramente cantare le cince ed i pettirossi ed anche il martellare dei picchi rossi maggiori.



Fotografia curiosa: uno svasso maggiore che, disinteressato dai richiami e dalla frenesia dell'accoppiamento,ha smesso di sonnecchiare con la testa reclinata sulle ali come tipico della sua specie per esibirsi in un inequivocabile.... sbadiglio!!!


Nel tardo pomeriggio poi puntatina al pudro. Sia mai che, visto il piro piro piccolo, non ci siano altri limocoli in zona. Purtroppo deluzione completa da questo punto di vista e abitanti del luogo che sembrano ormai quelli standard estivi: aironi cenerini sui soliti nidi, svassi e germani reali, qualche folaga, una moltitudine di merli (davvero tanti quest'anno, anche in giardino...), cince e i picchi rosso maggiore e verde, i primi troppo in alto, i secondi delle schegge in cielo non agganciabili con la macchina fotografica.
Le nuove foglioline cominciano a coprire inesorabilmente la visuale rendendo decisamente più difficile la fotografia.






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