Isola madre

Forse la meno interessante delle tre, anzi no, è ingiusto definirla così, per me è stata la meno interessante, ma perché non ne capisco niente di botanica!
L'isola infatti è un unico immenso giardino ed è tutta a pagamento. Il biglietto conviene farlo direttamente alla biglietteria del servizio di navigazione: dato che la gente infatti arriva con i battelli si hanno sempre resse e momenti di picco alla biglietteria ad ogni nuovo sbarco mentre, se si è già dotati di biglietto, si entra velocemente saltando questa coda.
L'isola ha un palazzo adibito a museo, il resto sono per l'appunto giardini.

Tra le piante di questi giardini scorrazzano liberi pavoni bianchi e comuni




e fagiani (anche il fagiano dorato).




I passeri sono davvero confidenti, si vede che qui la gente è rilassata, non c'è nessun mezzo di trasporto sull'isola e tutto procede con i ritmi tranquilli del passo di chi è in vacanza: questo ha reso talmente sicuri i passeri da venire a mangiare le briciole di pane direttamente dalle mani dei bambini.

Ultima nota generale per i portatori di handicap: l'isola superiore o dei pescatori è assolutamente completamente percorribile senza problemi, l'isola bella madre presenta una scalinata iniziale per passare dal molo all'entrata dei giardini, superato questo ostacolo (la scalinata è lunga) il resto non presenta invece ostacoli particolari.
L'isola bella purtroppo è tutta un saliscendi ed è davvero piccola la zona usufruibile da chi è costretto a muoversi su una carrozzina.

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