Chi ha paura delle evil?


Comincio da questo argomento perché mi riferirò ai contenuti di questo articolo per presentarvi poi la comparativa tra le varie case.
Innanzitutto cosa sono le evil o mirrorless o compatte ad ottiche intercambiabili o.... chiamatele come volete?



Di fatto sono corpi compatti con sensori più o meno grandi privi di mirini ottici e dotati di lenti intercambiabili.
Insomma, delle grosse compatte ad alta qualità o delle piccole reflex senza specchio.
E la questione è, a mio avviso proprio tutta qui: lo specchio.
A cosa serve lo specchio?
Per chi è a digiuno di reflex lo si spiega in poche parole:
lo specchio serve a far andare l'immagine proveniente dalle lenti verso un mirino ottico e verso gli strumenti di messa a fuoco.
Questo significa che il percorso dell'immagine che dalla realtà, attraverso le lenti, arriva al sensore, subito prima del sensore viene deviato e portato agli occhi del fotografo.
Il ritardo con cui, attraverso questo mirino ottico, si vede la realtà, è quello che impiega la luce a percorre il tragitto.
Nelle evil? nelle evil lo specchio non c'è e questo comporta innanzitutto un diverso sistema di messa a fuoco (e già qui le reflex hanno dei vantaggi anche se più o meno velocemente è probabile che questo vantaggio si assottiglierà sino ad annullarsi, probabilmente già dalla prossima generazione di sensori) ma, soprattutto
una diversa modalità di composizione dell'immagine.
Il punto non è usare il monitor posteriore o il mirino: molte evil sono dotate anche di mirino elettronico per venire in contro a quanti vogliono la macchina fotografica appoggiata al viso. Il punto è la velocità!
Per quanto veloce il sistema elettronico sia l'immagine, per arrivare all'occhio del fotografo, deve essere catturata dal sensore, processata dall'elettronica, spedita al display (sia esso un mirino elettronico o un video da 3 o 4 pollici poco importa) e quindi visualizzata. Quanto è calcolabile il ritardo di tutto questo? Sempre meno mano a mano che la tecnologia migliora, ma non sarà mai confrontabile con la visione diretta delle reflex.
Qui finisce il confronto, se si fotografano bambini o animali, entrambi esseri che non si mettono in posa ed obbligano a cogliere l'attimo, le evil saranno sempre svantaggiate rispetto alle reflex. Sempre!
E questo è talmente vero che, per colmare il gap, Nikon, per la sua serie 1 (la sua evil), ha deciso di far si che la macchina cominici a scattare prima che il pulsante di scatto sia premuto dal tutto, in modo da recuperare un po' del tempo perso.
Funziona? Non funziona? non sta a me dirlo, non ho la possibilità di provare una nikon 1, posso solo farvi il riassunto delle informazioni recepite in internet in modo da evitarvi di rileggere anche voi un mondo di informazioni ma la verità è che il sistema non permette comunque di tornare indietro nel tempo, se l'evento è già passato e sul vostro sistema a visione indiretta l'avete visto in differita... non potrete mai tornare indietro per fotografarlo.

Allora perché alcuni produttori si ostinano a puntare sulle mirrorless?
perché sono compatte ma offrono la stessa qualità di immagine delle più ingombranti relfex.
Vero, offrono la stessa qualità, ma sono davvero più compatte? se vivete di fotografia ritrattistica o paesaggistica si, grosso modo troverete ottiche tuttofare o a focale fissa che renderanno il vostro sistema compatto (ma non così compatto come una compatta di qualità superiore come le Fuji X, le Canon G o la Nikon P7xxx ad ottiche colassabili) ma se volete gli ingrandimenti?
Le ottiche specifiche per lunghe focali non ci sono, dovete andare di adattatori e, a quel punto, un corpo piccolo su una lunga focale è uno svantaggio e vi sbilancerà l'intero sistema.
Probabilmente (e questa è un'idea che lancio per un test a chi ha disponibilità di risorse e sistemi), piuttosto che investire su lughe focali, con le evil si lavora meglio usando gli adattatori per accoppiarle con i cannochiali di qualità (pupilla di ingresso di 80 mm di diametro).

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